Miramare per Sissi aveva un significato profondo, era la meta marittima
più vicina che le permetteva di allontanarsi dalla corte di Vienna, a lei così
stretta, e in cui, oltre che trovare ristoro al corpo e allo spirito nei
momenti più difficili della sua travagliata vita, poteva organizzare le ulteriori tappe dei suoi
anelati viaggi.
Corfù, isola meravigliosa della Grecia, era stata scelta da
Sissi come rifugio per allontanarsi dalle profonde e mai rimarginate ferite
delle morti dell’amatissimo figlio e della sorella, così drammatiche e così
vicine. L’Achilleion, il bellissimo palazzo che fece costruire per i suoi pochi
ma intensi soggiorni, fu dedicato ad Achille in memoria del figlio Rodolfo di
cui voleva celebrare la giovinezza, la forza e la bellezza.
E grazie a quest’isola, di cui si racconta che fu l’ultima meta di
Ulisse prima di tornare a Itaca grazie all’ospitalità di Alcinoo e dei suoi Feaci,
Sissi poteva ammirare ed entrare in contatto con la storia, i paesaggi e la dimensione
della cultura greca da lei tanto amata.
Passeggiando ed ammirando questi posti, cercando di immergersi nei
paesaggi e nella formidabile natura che li caratterizzano, sembra che il tempo
si annulli e che le sensazioni di ieri e di oggi possano fondersi e ritrovarsi.
Buon Ferragosto a tutti!